E’ molto suggestiva e, se eseguita correttamente, si ha l’impressione che l’uso abbia consumato l’oggetto, facendo saltare il colore e lasciando intravedere gli strati sottostanti delle precedenti verniciature o del legno grezzo.
Attualmente si tratta di una delle tecniche maggiormente richieste nell’ambito dei metodi di invecchiamento delle superfici. Il suo nome per intero è shabby chic, che letteralmente significa “trasandato di lusso”.
Lo Shabby Chic è uno stile, un modo di essere, che si richiama all’architetto americana Rachel Ashwell, la cui ricerca, curiosità e passione per arredi fuori moda e sempre di moda ha fatto nascere una vera e propria scuola di pensiero. Si tratta di un gusto che ama la patina del già vissuto, del logoro e che comprende vari settori: dalla moda vintage, all’arredamento e ai gioielli.
I colori più usati in questo tipo si stile sono: rosa polvere, menta, azzurri grigiastri, verdi, avorio, crema, grigi sbiaditi, spuma di mare, blu cielo e bianco candido.
Per ottenere questo effetto è sufficiente stendere una prima mano uniforme di colore, lasciarlo asciugare completamente e quindi strofinare con una candela di cera bianca gli spigoli dell’oggetto, gli angoli e le parti di maggior usura. Si dovranno quindi eliminare i residui di cera con un panno morbido e stendere una mano uniforme di colore acrilico. Una volta asciutto il colore sarà necessario strofinare con la carta vetro o con una spugnetta abrasiva la superficie trattata con la cera, in maniera che da queste zone si stacchi il colore acrilico.
Per effetti diversi e tendenzialmente di maggiore effetto è possibile sostituire il colore di fondo e la cera incolore colorando direttamente il fondo con Cera Scurente o con un colore a scelta delle cere colorate della linea Cerantica.
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